Salute

Le voglie sulla pelle dei neonati: origini e significati

Le voglie, così chiamate nel gergo comune, non sono altro che macchie scure che appaiono sulla pelle dei bambini.
Sorgono a partire dalla nascita e molte poi, questa la loro sorte, fortunatamente scompaiono senza ulteriori conseguenze. Sono transitorie.
Queste, considerando anche la tenera età del bambino potrebbero, però, destabilizzare la mamma, ma non deve essere così, come vedremo.
Al di là dei pochi e dovuti riferimenti scientifici, qui ci si vuole soffermare prevalentemente sulle leggende, sui racconti popolari, sulle comuni credenze attorno alle c.d voglie sulla pelle dei bambini.
In poche parole: la loro origine e i significati che, ad esse, si attribuiscono.
Essere mamma comunque è una sfida continua e quotidiana, per tali motivi, per questo e per altri temi, si vuole suggerire la consultazione del sito mamme.it.
In questo portale, grazie ad un team di esperti, si possono consultare notizie, guide, approfondimenti che aiutano in tutte le fasi del rapporto con il bambino; dal parto, alla maternità, fino all’allattamento e tanto altro ancora.

Le origini delle “voglie”, perché compaiono.

Beninteso, questo sempre secondo le comuni dicerie, le voglie sulla pelle dei bambini sono la conseguenza, il segno tangibile, di un desiderio inascoltato della mamma, durante la dolce attesa.
Ci sarebbe insomma una stretta correlazione fra desiderio e macchia, causa – effetto.
Questi racconti mutano a seconda del Paese dal quale provengono.
In Italia, per iniziare, si dice che la voglia sia proprio figlia di un desiderio culinario della madre (di un determinato cibo o di una data pietanza) che resta, però, insoddisfatto.
Al contrario, in Olanda, è usanza credere che la voglia del bambino sia il risultato del fatto che la madre, quando era in attesa, ha visto qualcosa di strano o di pauroso.
In Iran, diversamente, la macchia al bambino verrebbe se colei che lo ha procreato, durante il fenomeno dell’eclissi solare, si è toccata una parte del proprio corpo.
In Africa, precisamente in Etiopia, collegano invece la voglia ad un bacio ricevuto da parte della Maria Vergine.
E’ proprio il caso di dire: Paese che vai, usanza che trovi.

Il significato attribuito alle “voglie”

Le voglie sulla pelle dei bambini possono manifestarsi in diverse parti del corpo, possono avere inoltre forme differenti e colori diversi (ci sono infatti quelle rosse, bluastre, brunastre, ecc).
Ad esempio, sempre secondo questi miti, la posizione dalla voglia è rilevante. Si possono trarre indicazioni del diverso carattere che avrà il bambino, a seconda di dove queste si trovano.
Una macchia nella parte destra del corpo bambino assume un significato positivo, vuol dire che questo sarà intelligente, mentre nella parte sinistra non tanto buono: è la dimostrazione della sua futura irresponsabilità.
Nel sedere del neonato, quanto appena detto si capovolge: la parte sinistra è bene, quella destra no.
Una macchia sulla schiena, invece, è dimostrazione della futura sincerità del bambino.
Inoltre se il bambino avrà una voglia sulle gambe significa che, questo, avrà premura e amore per la famiglia, se ce l’ha sul collo, diversamente, la sua futura vita sarà contraddistinta da felicità.
Infine se ad avere la voglia non è un maschietto, bensì una femminuccia, cambia ancora l’interpretazione: destra significa sincerità, sinistra genuinità. Importante dunque anche il sesso del bambino.

Non preoccuparsi eccessivamente

Il consiglio rassicurante che comunque si vuole dare alle mamme – quando c’è la comparsa di tali macchie – è quello, si, di rivolgersi a un bravo pediatra, prenotare anche una visita specialistica, ma senza allarmarsi più del dovuto.
Il più delle volte, infatti, queste macchie si rivelano poi del tutto innocue.
In ambito scientifico, infatti, anche se questi racconti possano sembrare affascinanti e verosimili, non ci sono prove a sostegno della loro verità.
Le voglie sono, insomma, anomalie nei capillari, ma niente di grave, a tal punto che, nel giro di pochi mesi, guarirebbero e schiarirebbero spontaneamente, senza bisogno di alcuna cura.