Postepay Lunch, ecco dove spendere i buoni: Tutti gli esercizi convenzionati
Postepay Lunch è un particolare tipo di carta di credito ricaricabile emessa da Poste Italiane Spa. Questa card va ad aggiungersi alla numerosa famiglia delle carte Postepay già disponibili (Postepay, Postepay Evolution, Postepay ioStudio, eccetera), ereditando da esse la peculiarità di poter essere utilizzata per effettuare e ricevere pagamenti, ma differenziandosene per la possibilità di caricarvi sopra dei buoni pasto. Nella fattispecie “buoni pasto elettronici”. Ecco come funziona Postapay Lunch e dove spendere i buoni.
Come funziona Postepay Lunch
La prima cosa che bisogna sapere riguardo la Postepay Lunch, è che questa carta può essere richiesta solo dal datore di lavoro, ovvero dall’azienda che eroga lo stipendio. Successivamente all’emissione da parte di Poste Italiane, al lavoratore verrà consegnata gratuitamente.
Ogni primo del mese quindi, il datore di lavoro caricherà il valore corrispondente ai buoni pasto spettanti per tutto il mese, al netto delle assenze del lavoratore nei due mesi precedenti alla mensilità.
Per semplificare il concetto e capire come funziona Postepay Lunch sotto questo aspetto, facciamo un esempio.
Supponiamo che al dipendente venga corrisposto lo stipendio il 27 Marzo ed immaginiamo che abbia diritto a 22 buoni pasto, corrispondenti a 22 giorni di lavoro. In data 1 Marzo il datore di lavoro avrà già caricato i 22 buoni Postepay Lunch sulla carta per il mese di Marzo che potrà spendere sia nella mensa aziendale (se esistente) che in esercizi convenzionati.
Se però il dipendente, nei due mesi precedenti (ovvero Gennaio e Febbraio in questo caso) ha saltato 3 giorni di lavoro, si vedrà decurtare i corrispondenti buoni dall’importo caricato sulla Postepay Lunch del mese di Marzo. Di conseguenza sulla Postepay Lunch al 1 Marzo saranno caricati 19 buoni (22-3).
Dove spendere i Buoni Postepay Lunch
Sin qui è tutto chiaro. Ma a questo punto bisogna capire dove spendere i buoni Postepay Lunch. Possono essere spesi ovunque? Come anticipato prima, i buoni Postepay Lunch possono essere spesi nella mensa aziendale o in esercizi commerciali convenzionati, ovvero, che abbiano stipulato una convenzione con Poste Italiane S.p.a. Andiamo nel dettaglio.
Le grandi aziende, quelle che dispongono di una mensa interna, possono scegliere di far spendere i buoni Postepay Lunch all’interno di questa. Ma sappiamo bene che non tutte le aziende mettono a disposizione una mensa per i propri dipendenti. In alternativa quindi, al dipendente viene messa a disposizione la possibilità di spendere tali buoni in esercizi convenzionati.
Quali sono gli esercizi convenzionati Postepay Lunch
Gli esercizi convenzionati, che accettano i buoni pasto elettronici Postepay Lunch, possono essere locali addetti alla ristorazione (come tavole calde o ristoranti in accordo con il datore di lavoro), oppure supermercati dove utilizzarli per fare la spesa. Entrambi i tipi di esercizi, dovranno poter ricevere pagamenti attraverso carte di credito del circuito Mastercard.
Ovviamente, il datore di lavoro potrà anche decidere dove è possibile spendere i buoni, ma in generale, questi possono essere utilizzati in tutti i supermercati che accettano pagamenti Mastercard.
Ad oggi i maggiori supermercati dove spendere i buoni Postepay Lunch sono i seguenti:
- A & O
- COOP
- CARREFOUR
- CONAD
- CRAI
- DECO
- DESPAR
- DIMEGLIO
- EUROSPAR
- FAMILA
- INTERSPAR
- LIDL
- PAM
- SIGMA
- SISA
- SIMPLY
- SMA
- TIGRE
- TUODI
Ovviamente qui riportiamo i principali supermercati che accettano i buoni Postepay Lunch ma anche catene di distribuzione meno conosciute potrebbero farlo. Per sicurezza, prima di fare la spesa, chiedete al personale del supermercato se accettano questa tipologia di buoni, onde evitare di ricevere un imbarazzante rifiuto alla cassa.
Attivazione della carta Postepay Lunch
Come tutte le carte di credito della famiglia Postepay, anche la Lunch va attivata prima di poter essere utilizzata. Benché sia il datore di lavoro a richiederle e a distribuirle gratuitamente ai propri dipendenti, l’attivazione deve essere effettuata da questi ultimi.
Come attivare la Postepay Lunch
La procedura di attivazione della carta è molto semplice. Basta chiamare il numero verde 800 902 122 e procedere a completare il processo di registrazione con i propri dati personali, il numero della Postepay ed il codice di attivazione che dovreste aver ricevuto insieme alla carta. Terminata la procedura di attivazione, sarà possibile iniziare ad utilizzarla.
Furto o smarrimento della carta
La Postepay Lunch, anche se nata e pensata per distribuire buoni pasto elettronici al posto di quelli cartacei, rimane comunque una vera e propria carta di credito emessa da un istituto finanziario (Poste Italiane S.p.a.). Per questo motivo in caso di furto o smarrimento, si dovrà procedere nella stessa maniera in cui si fa con tutti gli altri tipi di credit card, ovvero denuncia di furto o smarrimento alle autorità (Polizia di Stato o Carabinieri) e blocco della carta chiamando il numero verde 800 902 122.
Utilizzare la Postepay Lunch come una prepagata
Se è vero che la Postepay Lunch viene distribuita ai dipendenti da un datore di lavoro per pagare i buoni pasto in formato elettronico, è anche vero che è possibile utilizzarla come una vera e propria carta di credito prepagata, alla stregua della classica e più conosciuta Postepay Standard.
Quindi è possibile ricaricarla personalmente, fare acquisti online, pagare nei negozi dotati di POS e prelevare presso gli ATM degli uffici postali italiani o presso i bancomat di qualsiasi banca.
Verificare movimenti e saldo della Postepay Lunch
È sicuramente comodo poter verificare i movimenti ed il saldo di questo tipo di carta, sia per tenere d’occhio le spese, sia per verificare se il datore di lavoro ha caricato il corrispettivo equivalente ai buoni pasto spettanti da spendere. Per verificare il credito della Pp Lunch, è possibile utilizzare l’apposita app Postepay ufficiale di poste italiane, oppure recarsi presso l’ATM Postamat più vicino e stampare la lista movimenti.
Aspetti fiscali
Dal punto di vista fiscale i buoni pasto elettronici come quelli disponibili sulla Lunch, godono di una piccola agevolazione per chi ne usufruisce. Questi infatti, se di valore fino a 7 euro giornalieri, non concorrono a formare il reddito annuale da lavoro dipendente.
Un vantaggio in più per il dipendente, che quindi dovrà preoccuparsi solo di decidere dove spendere i buoni Postepay Lunch, scegliendo tra supermercati o altri esercizi commerciali convenzionati, dai quali trarre maggior convenienza.