Perdita dei capelli e problema psicologico: si può risolvere?

Perdere i capelli non è solo un problema prettamente estetico ma anche psicologico. Nella maggior parte dei casi, infatti, chi soffre di caduta dei capelli non si sofferma nel comprendere la causa fisica scatenante ma al pensare di come poter affrontare questo disagio.

Oggi ci sono tantissimi rimedi che possono aiutare, così da rendere l’impatto estetico minore e ritrovare l’autostima. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Impatto psicologico perdita dei capelli

La perdita dei capelli è una problematica che colpisce a tutte le età e non fa distinzioni di sesso. L’impatto estetico si unisce a quello psicologico e non sono rari i soggetti che iniziano a soffrire di morale basso che sfocia poi in depressione.

Diversi studi che sono stati svolti nel tempo hanno concretizzato il fatto che le persone colpite da perdita di capelli – soprattutto se giovani – presentano degli stati depressivi, forme acute di abbattimento psicologico e ansia nel non poter trovare una soluzione. Nel momento in cui ci si rivolge ad uno specialista, non si cerca mai subito la causa del problema per affrontarlo ma si parla del proprio  disagio personale.

Un malessere che oggi sta aumentando ed è del tutto giustificato. Uno specialista non deve essere solo in grado di trovare una soluzione o di individuare la causa, ma anche di ascoltare il suo paziente e comprendere lo stato d’animo attuale. La chioma per ogni individuo ha una rilevanza estetica e psicologica di grande valore per una certa sicurezza: l’affermazione sociale si basa anche su questo e sulla propria sicurezza interiore, essendo questa società fondata soprattutto sul culto dell’immagine.

Se si fa un piccolo salto indietro nel tempo attraversando le varie epoche, si noterà come i capelli abbiano sempre rivestito un ruolo fondamentale. Dalla bellezza, al potere sino al pregio identificato sotto canoni prestabiliti (a seconda della propria cultura).

La falacrofobia è la paura di perdere i capelli che porta inevitabilmente a conseguenze psicologiche importanti. Tra le più citate ricordiamo:

• Stato d’ansia che viene generato da quella sensazione negativa del mancato controllo su se stessi. È un problema che non si sa come affrontare e porta vergogna, imbarazzo, disagio. Chi è colpito dalla perdita dei capelli spesso tende ad isolarsi socialmente.
• Ossessione, perché i soggetti interessati vogliono capire la causa e trovare la soluzione perfetta anche attraverso le testimonianze delle varie persone. La calvizie diventa il pensiero fisso di ogni giorno.
• Isolamento sociale, come accennato sopra. Le persone colpite da diradamento e perdita dei capelli arrivano ad evitare i rapporti interpersonali. Si ha la percezione di essere osservati e presi in giro per la mancanza dei capelli.

Ci sono dei rimedi per la caduta dei capelli?

La prima cosa da fare è quella di recarsi da uno specialista, così da verificare quali siano le cause e le terapie corrette da adottare. Ci sono oggi tantissimi rimedi anche di origine estetica naturale.

Un esempio tra tutti è la tricopgmentazione, tecnica paramedica che si utilizza contro calvizie, capelli fini, alopecia sino al diradamento. Come da approfondimento su  www.tricomedica-abbagnato.it , questa è una soluzione che sfrutta l’innesto di pigmenti e maschera– in maniera del tutto naturale – le zone calve che sono presenti sulla testa.