
I 4 segreti per una impastatrice planetaria che duri a lungo
Finalmente hai acquistato la tua impastatrice planetaria tanto desiderata, che rende la tua vita in cucina più facile e, perché no, anche più divertente! Ma se vuoi che rimanga in ottime condizioni il più a lungo possibile devi averne cura: come tutti gli elettrodomestici, infatti, ha bisogno di un minimo di manutenzione per regalare prestazioni ottimali anche a distanza di anni dall’acquisto. Qui di seguito scoprirai quali sono i 4 segreti che ti porteranno a conservare per decenni la tua impastatrice planetaria praticamente intatta!
Acquisto ragionato
Naturalmente non possiamo pretendere che qualsiasi modello di qualsiasi fascia di prezzo presente sul mercato duri anni e anni, seppur con le dovute attenzioni che gli rivolgiamo. E’ impensabile, infatti, pretendere di spendere pochissimo e aspettarci di avere un macchinario che rimanga in perfette condizioni a lungo. Per questo motivo, se abbiamo deciso di acquistare una planetaria per farne un utilizzo continuativo non possiamo non tenere in considerazione certi parametri. Un motore robusto e potente, ingranaggi ben realizzati ed una scocca solida sono tutte ottime premesse affinché la planetaria che acquisterai duri nel tempo. Da questo punto di vista le impastatrici Kenwood sono senza alcun dubbio impareggiabili: già dal design si percepisce quanto siano stabili e ben assemblate. Ma se pensi che siano tutte costosissime ti sbagli: la planetaria Kenwood kmm770 è in assoluto l’impastatrice planetaria top di gamma con il migliore rapporto qualità-prezzo ed è un vero must tra gli amanti delle planetarie di ottimo livello.Meglio a mano che in lavastoviglie
Nella maggior parte delle planetarie ciotola e ganci sono appositamente realizzati con materiali adatti ad essere lavati in lavastoviglie. Ma se desideri davvero preservare quanto più a lungo possibile la tua impastatrice planetaria il segreto è quello di lavare a mano tutti i componenti smontabili. Per farlo munisciti di:- spugnetta, rigorosamente dal lato non abrasivo
- panno in microfibra
- detergente non aggressivo
Occhio agli ingranaggi
Così come è necessario prendersi cura delle parti esterne, è fondamentale non trascurare quelle interne, vero cuore pulsante della tua planetaria. Sono in effetti le parti che vanno preservate con più cura in quanto è proprio da qui che parte il movimento, che deve essere sempre fluido e regolare. Anche un piccolo intoppo può voler dire dover mandare la planetaria in assistenza o addirittura doverla sostituire del tutto. Per evitare che ciò accada più lontano nel tempo possibile tieni sempre sott’occhio due componenti fondamentali:- la catena di trasmissione
- la cinghia
Lontana dall’umidità
Potrebbe sembrare una banalità, ma la classica frase “conservare in luogo fresco e asciutto” non vale solo per gli alimenti! L’umidità, infatti, è nemica anche della tua planetaria, specialmente delle parti meccaniche interne, le prime che risentono di sbalzi di temperatura e condense. Altrettanto banale la raccomandazione di non montare i pezzi della planetaria che hai lavato se risultano ancora un po’ bagnati. Abbi cura di asciugarli perfettamente con un canovaccio in modo da non rovinare le superfici o le parti più interne. Una volta rispettate tutte queste indicazioni basilari potrai sbizzarrirti e preparare centinaia di ricette dolci e salate con la planetaria!
