Disturbi psicologici dell’adolescenza
L’adolescenza, si sa, è un periodo della vita piuttosto complicato. La voglia di voler crescere, i cambiamenti nel corpo e nella mente, e uno stile di vita diverso e più vicino al mondo adulto fanno sì che durante questa fase si possa andare incontro a diversi disturbi psicologici.
Ne abbiamo parlato con il dottor Giorgio Ioimo, psicologo e psicoterapeuta di Firenze specializzato in terapia breve strategica, una tecnica psicologica molto utile, e per certi versi innovativa. Il dottore ci aiuterà a scoprire quali sono i principali disturbi psicologici dell’adolescenza, mentre a questo link ha messo a disposizione una serie di risposte alle principali domande che i pazienti, o i loro genitori, si pongono prima di affrontare un ciclo di sedute di psicoterapia breve.
Disturbi d’ansia
I disturbi d’ansia sono piuttosto comuni negli adolescenti, tanto che secondo uno studio americano, un ragazzo su 8 ne soffre. I disturbi d’ansia sono di vario tipo, da quello generalizzato a quello sociale, passando per gli attacchi di panico. I disturbi d’ansia sono clinicamente significativi quando interferiscono con importanti aree della vita di un adolescente, come la scuola, il lavoro o le relazioni con la famiglia e i coetanei. Spesso si verificano in concomitanza con disturbi depressivi o disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e sono associati a un aumentato rischio di suicidio.
Disturbo ossessivo compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) oggi è classificato separatamente dai disturbi d’ansia nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Sebbene strettamente correlato ai disturbi d’ansia, il DOC è ritenuto abbastanza complesso da meritare una sezione a parte: ad esempio, le giovani pazienti con disturbo ossessivo compulsivo possono presentare problemi quali vulvovaginite per eccessiva attenzione all’igiene perineale o possono avere eccessive preoccupazioni circa la frequenza, la durata o la quantità di sanguinamento durante il ciclo mestruale.
Disturbi dell’umore e depressione
Uno studio del 2000 afferma che un adolescente su 20 soffre di disturbi dell’umore, e che un bambino su 4 sperimenterà un disturbo dell’umore nella tarda adolescenza. I disturbi dell’umore comprendono disturbo dell’adattamento, disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare, e disturbo disforico premestruale. La depressione è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
Gli adolescenti con disturbi dell’umore mostrano affaticamento e bassa energia, e più irritabilità rispetto agli adulti che soffrono dello stesso disturbo: spesso si automedicano con alcol e altre sostanze e sono ad aumentato rischio di suicidio. Circa due terzi degli adolescenti con un disturbo dell’umore hanno uno o più disturbi mentali, inclusi disturbi d’ansia, disturbi di comportamento e ADHD.
Sindrome da deficit di attenzione e iperattività
Circa 1 adolescente su 20 soffre di deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Chi ne soffre tende ad essere facilmente distratto, ed emotivamente immaturo. Spesso si notano problemi comportamentali ed educativi. Gli adolescenti con ADHD hanno una maggiore tendenza a comportamenti a rischio, compresi comportamenti sessuali rischiosi, e può servire dedicare del tempo all’educazione del paziente (per esempio, uso di contraccettivi).
Disturbi del comportamento dirompente
I disturbi del comportamento dirompente includono il disturbo oppositivo-provocatorio e il disturbo della condotta. Le ragazze che ne soffrono spesso scappano di casa e corrono un rischio maggiore di sfruttamento, nonché di comportamenti sessuali ad alto rischio. I disturbi del comportamento dirompente spesso coesistono con il disturbo da uso di sostanze e con i disturbi dell’umore e d’ansia. I ragazzi che ne soffrono invece possono essere polemici e resistenti ai consigli di qualsiasi adulto, compresi gli operatori sanitari.
Pensieri suicidi
Secondo le statistiche della American Association of Suicidology, il suicidio è la seconda causa di morte nei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni, con un tasso negli USA di 13,9 decessi per suicidio al giorno; con un tasso di tentativi di suicidio è 100-200 volte superiore. Tra le adolescenti, questi pensieri compaiono in situazioni di gravidanza e difficoltà genitoriali, e in quelle con sintomi di disturbo d’ansia o disturbo dell’umore. Gli adolescenti a rischio sono anche coloro che mostrano voti scolastici in calo, tristezza cronica, disfunzioni familiari, problemi con l’orientamento sessuale, identità di genere, abuso fisico o sessuale, abuso di alcol o droghe. Se non volete tracciarli con un’app, sappiate che gli adolescenti che contemplano il suicidio raramente ne parlano; tuttavia, spesso si sentono sollevati quando l’argomento viene affrontato.