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Costume e Società

Come gestire i rifiuti speciali in modo corretto

La gestione corretta dei rifiuti speciali rappresenta ad oggi una delle sfide più complesse e allo stesso tempo delicate, sia dal punto di vista sanitario che ambientale.

Questo perché ci sono alcuni materiali – come solventi, vernici, scarti industriali – che rappresentano un vero e proprio rischio e che, proprio per questo motivo, devono essere smaltiti con attenzione e con procedure certificate.

Tra questi, ad esempio, c’è l’amianto che per decenni è stato utilizzato nella nostra industria edile e che ad oggi è classificato come altamente nocivo per la salute. L’inalazione di particelle di amianto, infatti, può portare a gravi patologie come una rara forma di tumore, il mesotelioma.

Per questo motivo, per bonificare l’amianto, così come altri materiali altamente nocivi, sono necessari strumenti tecnici specifici, oltre a dispositivi di protezione individuale.

Da questo punto di vista, quindi, uno degli elementi più importanti è il corretto contenimento nelle fasi di rimozione, stoccaggio e trasporto.

Come devono essere confezionati i rifiuti speciali

Quando si maneggiano dei rifiuti speciali, quello che conta è fare attenzione a non disperderli nell’ambiente. Per questo motivo, durante i lavori di bonifica, è necessario raccogliere tutto il materiale e sigillarlo in contenitori certificati.

In questo caso si limitano i possibili rischi sia per chi maneggia questo materiale che per l’ambiente circostante. La contaminazione può essere altamente pericolosa, specialmente se si parla di materiali come l’amianto, e ci sono delle normative nazionali e internazionali che impongono degli standard elevatissimi per lo smaltimento dei rifiuti speciali, con controlli e sanzioni pecuniarie molto importanti.

Per garantire che i materiali pericolosi siano smaltiti in modo sicuro, è importante utilizzare dei contenitori certificati, che sono realizzati proprio per resistere a urti, sollecitazioni e per evitare perdite. Si tratta di strumenti a norma di legge, che permettono allo stesso tempo di tutelare quella che è la salute degli operatori, salvaguardando al tempo stesso l’ambiente.

Una soluzione, ad esempio, può essere quella di isolare i materiali pericolosi nei bigbags omologati e certificati che sono pensati proprio per questo e che riescono a venire incontro anche alle esigenze più estreme, come nel caso in cui si abbia a che fare con elementi particolarmente pericolosi.

Si tratta, del resto, di soluzioni pensate proprio per un confezionamento sicuro ed efficace dei rifiuti speciali.

Utilizzare questo tipo di contenitori è un obbligo di legge che, in quanto tale, va rispettato in maniera pedissequa, ma è anche un investimento in termini di sicurezza.

I rifiuti speciali, in questo modo, non saranno più un problema. Prestare attenzione a ogni fase del processo e utilizzare gli strumenti migliori e più indicati permette sia di evitare sanzioni, che di non incappare in rischi per ambiente e salute.

Segnaliamo che qui è possibile leggere un approfondimento specifico sulla gestione dei rifiuti aziendali e su tutte quelle che sono le normative e le regole in materia. Questo permette di non incappare in problemi connessi alla non conoscenza delle norme, che mettono a rischio chi lavora oltre che l’ambiente.