Rimedi contro i cattivi odori dei pannolini
Nel momento in cui arriva un neonato in casa, la spazzatura che si produce diventa molto di più rispetto a prima e non si riesce a smaltire tutto facilmente. Grazie alle innovazioni e alla rispettiva attenzione per l’ambiente, sono molte le leggi che si occupano di regolare la differenziazione dei rifiuti. Da una parte le città sono più ordinate e pulite, ma per coloro che abitano in case più piccole la cosa incide molto; se a tutto ciò si aggiunge anche l’arrivo di un pargolo in casa, i rifiuti arrivano al punto di essere ingestibili: come si può gestire la situazione per risolvere il problema?
Le società che si occupano di prodotti per l’infanzia, hanno creato una categoria di prodotti proprio per eliminare i cattivi odori dei pannolini: il mangiapannolini. Il cosiddetto “maialino” è un bidone studiato appositamente per contenere i pannolini dei bambini, in modo tale da isolare completamente i cattivi odori prodotti da essi. Il suo funzionamento è semplice: a prima vista sembra un normalissimo contenitore per la spazzatura, invece quando si inserisce il pannolino uno speciale meccanismo lo sigillerà automaticamente in un piccolo sacchetto di plastica. In questo modo i pannolini sporchi si troveranno all’interno del bidone, ma non produrranno assolutamente alcun fastidioso tantomeno cattivi odori, per maggiori informazioni sui mangiapannolini e le ricariche clicca qui “https://www.lilnap.com/“.
Al giorno d’oggi il mangiapannolini è uno strumento indispensabile in casa, poiché riduce molto il volume dello sporco e, inoltre, consente di smaltire i pannolini facilmente. In commercio si possono trovare molte tipologie di mangiapannolini, differenti tra loro per tipologia di sacchetti, struttura e capienza, clicca qui per approfondimenti. “https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2015/06/22/news/chicco_allexpo_passeggini_e_nursery_per_le_famiglie-117490024/”
Tipologia di sacchetti
Nella scelta del mangiapannolini è fondamentale controllare che tipologia di sacchetti sono compatibili. Questo elemento è molto importante per mantenere gli odori all’interno, isolandoli, ed evitare pericolose contaminazioni batteriche: il principio alla base del funzionamento dei mangiapannolini è questo, quindi non deve essere sottovalutato!
I sacchetti compatibili possono essere di diverse tipologie in base ai maialini scelti: quelli che utilizzano i classici sacchetti di plastica per la spesa e quelli che utilizzano appositamente quelli della stessa società che li produce. Le aziende che forniscono questi prodotti parlano di una possibile compatibilità dei sacchetti solo per una questione di marketing, poiché non è realmente così: i sacchetti che si possono utilizzare sono strettamente legati alle caratteristiche della struttura del maialino. Infatti alcuni modelli se vengono utilizzati con i sacchetti sbagliati, semplicemente non isolano in modo corretto i pannolini e di conseguenza non eliminano cattivi odori e germi.
I mangiapannolini che si utilizzano con le classiche buste in plastica sono molto più economici, in quanto colui che li compra non deve spendere un capitale nel tempo per le ricariche. In genere questa tipologia di mangiapannolini non ha una buona efficienza, poiché il sacchetto impiegato può non essere abbastanza resistente, oppure troppo piccolo o troppo grande e di conseguenza non riesce ad isolare correttamente gli odori. Al contrario quelli che utilizzano appositi sacchetti sono molto costosi nel tempo: infatti le ricariche costano mediamente tra 10 e 20 euro, con un numero minimo di sacchetti e quindi devono essere acquistati frequentemente.
La capienza
Questo fattore è direttamente proporzionale alla struttura del mangiapannolini. Una famiglia che ha un bambino appena nato, sicuramente avrà delle esigenze diverse rispetto ad una con figlio più grande che si avvicina all’utilizzo del vasino, come chi ha solo un bambino ha delle necessità differenti da chi ha più pargoli.
La prima domanda da porsi è: quanti pannolini si accumulano in una settimana e ogni quanto vengono smaltiti? Solitamente i mangiapannolini riescono a contenere un massimo di 10 15 pannolini grandi, ma alcuni modelli arrivano a contenere anche 200 pannolini! La differenza si riscontra soprattutto nei costi: maggiore la capienza è più alto sarà il costo.
L’ampiezza del mangiapannolini non è giudicabile solamente seguendo le indicazioni del produttore, poiché i valori indicati da esso si riferiscono a pannolini taglia zero, che vengono utilizzati solo nei primi mesi di vita del pargolo. Nel momento in cui bisogna valutare questo valore, è fondamentale considerare che pannolini utilizza il piccolo: sarà questo l’unico modo per capire quanti pannolini potrà contenere il mangiapannolini desiderato e se necessario virare su un altro modello.
La struttura
Anche la struttura dei mangiapannolini è da tenere in considerazione, infatti ci sono differenze sostanziali tra i modelli che intaccano sia il prezzo che la praticità, è molto importante quindi scegliere con attenzione il maialino. Nel momento in cui quest’ultimo è pieno, si può svuotare facilmente estraendo i sacchetti mediante il pratico gancio predisposto. In commercio, soprattutto online, si possono trovare prodotti che vengono chiamati mangiapannolini che in realtà sono dei semplici bidoni con tappo e non mantengono assolutamente i cattivi odori al proprio interno.