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Le differenze tra serramenti ad alzante scorrevole o complanare

I gusti ed il carattere delle persone si possono rispecchiare nella costruzione e nell’arredamento delle proprie case, infatti queste possono essere più classiche ed eleganti, oppure più moderne e stravaganti. In qualsiasi caso, però, le persone sono anche in cerca di soluzioni semplici ed efficaci per esaltare le particolarità delle proprie abitazioni.

Ad esempio, un punto di forza di una casa potrebbe essere una splendida veranda o terrazzo con una vista mozzafiato: immaginate quelle splendide vedute sul mare al tramonto, oppure sulle montagne innevate in pieno inverno.

Per accedere agli spazi esterni e godere del panorama si potrebbe certamente optare per una semplice porta, creando però una netta separazione tra l’atmosfera all’interno della casa e la bellissima vista all’esterno.

Tuttavia, esiste una soluzione che permette di avere allo stesso tempo i benefici delle porte e delle finestre, come abbiamo accennato nel nostro articolo su come valutare gli infissi alzanti scorrevoli.

Questi, infatti, fungono da porta, ma sono completamente in vetro, creando così una connessione tra l’ambiente interno e quello esterno.

Alzante scorrevole o complanare? Le differenze

Nonostante la difficoltà nel nome, in realtà è una soluzione semplice ed efficace, ma andiamo per gradi. Innanzitutto, concentriamoci sul capire di cosa si tratta!

I serramenti sono di due tipologie: ad alzante scorrevole o ad alzante complanare. Il loro nome corrisponde al loro funzionamento.

Nel primo caso abbiamo due ante, una in vetro fissa ed una mobile. Questa è sollevata da terra di pochi millimetri, che scorre in parallelo alla prima. Quindi, sia quando sono aperte, sia quando sono chiuse, le ante non saranno mai allineate in quanto la seconda scorre su un binario parallelo all’anta fissa. Solitamente l’anta mobile scorre sul piano interno dell’abitazione.

Nel secondo caso il funzionamento è molto simile, infatti quando l’anta mobile è aperta, questa sarà in parallelo alla parte fissa. Tuttavia, quando si chiuderà, si andrà a posizionare sullo stesso piano dell’anta fissa.

Quindi, la prima differenza sta nello scorrimento dell’anta mobile. Da questa ne discende anche una differenza nella costruzione. Infatti, per gli infissi scorrevoli alzanti, le soglie di scorrimento (ossia il binario per l’anta mobile) vengono incassate all’interno del pavimento o sporgono soltanto di 2 centimetri circa.

Il loro montaggio fa sì che non si crei una barriera che fuoriesca dal pavimento, in questo modo non c’è alcun pericolo per anziani e bambini che potrebbero accidentalmente inciampare sul binario. Inoltre, da un punto di vista estetico, la soglia di scorrimento si andrebbe a mimetizzare del tutto con le mattonelle.
Per quanto riguarda gli infissi scorrevoli complanari, invece, i carrelli che permettono lo scorrimento dell’anta mobile sono ben in vista. Questi ultimi solitamente hanno un’altezza di circa 10 centimetri, risultando in alcuni casi un pericolo per le persone ed una barriera da un punto di vista estetico.

La differenza strutturale ne comporta di conseguenza una differenza di costo. I serramenti ad alzante scorrevole risultano più costosi grazie al loro design minimal e più sicuro. Invece, i serramenti ad alzante scorrevole sono un’ottima soluzione più economica per chi è disposto ad accettare questa piccolissima barriera che fuoriesce dal pavimento.

Come scegliere un infisso in base alle proprie esigenze

Una volta analizzate le principali differenze, è importante capire quali siano le proprie esigenze e quale soluzione fa al caso vostro!

La scelta degli infissi scorrevoli può essere un’ottima soluzione a diverse problematiche. La prima è certamente legata ad una questione di spazi.

Infatti, le finestre scorrevoli possono essere posizionate anche in spazi ristretti, dove normalmente si avrebbe difficoltà ad aprire una semplice porta. In questo caso potrete accedere comodamente al vostro terrazzo in modo semplice ed immediato.

Ciò che è determinante nella scelta tra due soluzioni, in questo caso, è lo spazio per costruire gli infissi, in quanto quelli ad alzante complanare risultano leggermente più ingombranti di quelli ad alzante scorrevole.

Un altro beneficio derivante da queste grandi finestre, è che in questo modo potrete creare un unico ambiente con lo spazio esterno, facendo sì che il panorama si possa ammirare tranquillamente dall’interno. Questa particolarità è certamente un punto di forza da considerare, ad esempio, quando bisogna arredare una camera da letto.

Immaginatevi la bellezza di ammirare l’intero paesaggio dall’interno ed il gioco di luci che si creerebbe a seconda delle ore del giorno e della notte.
Questa caratteristica è garantita da entrambe le soluzioni.

Il fatto che entrambi gli infissi coprano delle superfici relativamente ampie, potrebbe far sorgere qualche dubbio al consumatore riguardo l’isolamento termico ed acustico. Tuttavia, è interessante analizzare come entrambe le soluzioni vi garantiranno un’ottima tenuta. Infatti, grazie alla perfetta aderenza tra l’anta mobile e le guarnizioni, una volta chiuse vi garantiranno un abbattimento acustico e una ridotta trasmittanza termica.

Questi prodotti sono quindi in grado di contenere le dispersioni di calore, che porteranno, di conseguenza, ad un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche. È un vantaggio sia per l’ambiente, in quanto vi sarà una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, sia per l’economia domestica.
Sono entrambe ottime soluzioni, ma in questo caso lo scorrevole complanare garantisce una maggiore tenuta in quanto, una volta chiusa, la parte mobile sarà perfettamente allineata con quella fissa.

Guardando l’ampiezza degli infissi, un altro vantaggio è certamente la velocità con cui avviene il ricambio d’aria tra l’interno dell’abitazione e l’esterno. Infatti, nelle giornate estive più calde vi permetterà di giovare della brezza serale grazie alle ampie dimensioni. In questo modo potrete avere aria fresca senza dover ricorrere per forza al condizionatore!

Tuttavia, soltanto il sistema ad alzante complanare vi permetterà un vantaggio in più, ossia l’apertura “a vasistas“. Ossia la possibilità di ruotare la maniglia verso l’alto aprendo così soltanto la parte superiore. Di certo è un aspetto importante da considerare soprattutto in inverno, al fine di arieggiare la stanza senza dover aprire completamente l’anta mobile.

Un ultimo aspetto da considerare è sicuramente la maggiore protezione da eventuali effrazioni. In questo caso, entrambe le soluzioni sono molto sicure in quanto le ante sono più pesanti dei normali infissi, diventando quindi molto più difficili da rompere o da spostare. Inoltre, le serrature che possono essere utilizzate sono varie ed alcune di queste garantiscono una maggiore protezione.

Alcune considerazioni da fare

Una volta chiarite le caratteristiche e come potrebbero soddisfare le vostre esigenze, è importante fare alcune considerazioni. Partiamo dai materiali!

Entrambe le tipologie di infissi possono essere realizzati in due materiali: alluminio e vetroresina.
Inizialmente veniva utilizzato soltanto l’alluminio, oggi invece questo è stato sostituito dalla vetroresina, in quanto garantisce un miglior isolamento termico ed acustico. Anche le parti realizzate necessariamente in alluminio vengono rivestite in vetroresina al fine di ridurre la conduttività del materiale.

Alla base dei sistemi ad alzante scorrevole o complanare, possono essere annessi degli optional che miglioreranno sicuramente le loro prestazioni.

Il primo fra tutti è la possibilità di montare delle zanzariere.
Soprattutto nei mesi estivi, si è tentati di aprire del tutto gli infissi nella speranza che ci sia un buon ricambio d’aria, ed è proprio in questi casi che non siamo affatto protetti da eventuali insetti, proprio come le zanzare, che entreranno nelle nostre case!
Sono state ideate delle zanzariere apposite per entrambi i sistemi descritti, solitamente anche queste sono a scorrimento grazie ad una guida sul pavimento.

Inoltre, c’è la possibilità di montare dei sistemi oscuranti per ridurre la luce o per garantire una maggiore privacy. Le soluzioni offerte sono diverse, come ad esempio delle semplici tapparelle, tende da sole incorporate nell’infisso, ed infine un frangisole in alluminio.

Tutte le considerazioni fatte fino ad ora, solitamente, vengono applicate su serramenti ad alzante scorrevole o complanare composti da due sezioni, ossia una mobile ed una fissa. Tuttavia, ciò può essere facilmente applicato ad un sistema che prevede molte più ante, di dimensioni anche notevoli, fino a circa dieci metri!

Al giorno d’oggi la scelta ricade su più ante che vadano a formare un angolo della casa, in modo da aumentare l’apporto di luce naturale nell’abitazione.
Quando siamo in presenza di sistemi così ampi e soprattutto pesanti, è importante valutare l’utilizzo di tecnologie per rendere il tutto automatico.

Naturalmente il costo è superiore, ma allo stesso tempo potete immaginare quanto si riduca lo sforzo fisico, se i vostri movimenti venissero sostituiti da un motore!