Laurearsi con un figlio? Si può!
Non c’è nulla che una mamma non possa fare, e assolutamente non deve rinunciare ai propri sogni!
Credi che ormai gli anni per la tua formazione siano andati? Stai sbagliando, non è mai troppo tardi. Se hai sempre sognato una laurea, magari frequentare l’università di psicologia, per un avanzamento di carriera o per soddisfazione personale. Ma come fare con un figlio e tutti gli impegni che comporta? Soluzioni è possibile trovarne, magari si può pensare a una laurea telematica, iscrivendoti a un’università online. Vediamo qualche consiglio pratico e teorico per affrontare al meglio questa nuova sfida.
Non sentirti fuori luogo, non sei l’unica!
Non è una semplice frase motivazionale: i dati del ministero dell’istruzione dicono che gli over 40 che hanno deciso di iscriversi all’università sono stati oltre 8.000, per la maggior parte donne. Tra l’altro, una delle motivazioni principali che spinge una donna a tornare a studiare c’è proprio la voglia di riscatto o la necessità di reinventarsi al rientro della maternità. Perché, allora, non farsi regalare per Natale l’iscrizione all’università di psicologia?
Consigli pratici per la scelta universitaria
Sicuramente, con un figlio, una casa, un lavoro e i mille impegni che comportano, non si potrà fare la vita da universitaria che si faceva a 20 anni: dividersi tra lezioni, ricevimenti dei docenti e vita mondana sarà un’utopia! Per questo è necessario ottimizzare al massimo le proprie potenzialità e le offerte del mondo accademico. Assolutamente da scartare quei corsi di laurea che prevedono l’obbligo di frequenza dei corsi, sarà difficile garantire la presenza in orari prestabiliti, magari scomodi per una mamma. Per questo, forse è meglio optare per materie umanistiche o università di psicologia che difficilmente prevedono l’obbligo di frequenza. Evitiamo il numero chiuso: non solo potremmo rimanere bloccate un anno se non riusciamo a entrare, ma molte graduatorie premiano – a parità di punteggio – lo studente più giovane: potremmo così precluderci questa scelta prima di iniziare.
Come studiare con un bimbo in casa?
Se la domanda può sembrare banale per chi non ha figli, una mamma sa bene che definire i propri spazi e i propri tempi non è affatto una cosa semplice, anzi! Se anche riuscire ad andare al bagno da sole sembra un’utopia, con qualche piccolo stratagemma riusciremo a ritagliare uno spazio e un tempo da dedicare esclusivamente al nostro studio e alla nostra formazione. Qualche idea pratica ci viene da Wikihow, perché non provare a seguire questi consigli?
Una soluzione a portata di clic? L’università telematica!
Un grande aiuto potrebbe venire proprio dagli atenei online, grazie ai quali possiamo seguire le lezioni in videoconferenza nel momento in cui riusciamo a farlo, possiamo scaricare il materiale da internet senza perdere le giornate tra biblioteche e fotocopie, e per sostenere gli esami potremo andare nella sede più vicina a casa nostra, senza dover affrontare infiniti viaggi da pendolare. In questo modo il programma di studi sarà personalizzato al 100% e assolutamente in linea con i nostri impegni. Le offerte delle università telematiche sono davvero variegate, ad esempio Unicusano – oltre all’università di psicologia – offre tantissimi corsi in vari settori, sia per lauree triennali che magistrale, oltre che numerosi master.
Quanto mi costa l’università telematica?
Non pensiamo di doverci svenare per una laurea online! Si sa, le spese per mandare avanti tutto sono tante e non tutti vorrebbero intaccare le proprie finanze. Niente paura, la retta annuale per l’università telematica non è molto più alta rispetto a quella tradizionale, l’unica differenza è che non varia a seconda dell’Isee, ma si possono prevedere delle convenzioni. Inoltre, non sosterremo spese di trasporto per raggiungere la facoltà, né tantomeno spenderemo soldi per l’acquisto dei manuali, dato che il materiale sarà fornito online.