I fumatori in Italia: sono più donne o uomini?
Vi siete mai chiesti se in Italia fumano di più le donne o gli uomini? Secondo alcuni dati raccolti di recente dal centro Nazionale Dipendenza e Doping, emerge che il numero di fumatori nel nostro Paese è notevolmente aumentato. Inoltre, è facile notare che in questo caso la differenza tra uomini e donne è davvero minima.
Analizzando nel dettaglio i dati, possiamo addirittura scoprire che per alcune fasce di età le donne risultano in maggioranza tra i fumatori italiani rispetto agli uomini. In generale, si registrano attualmente almeno 6 milioni di donne fumatrici in tutta la penisola italiana, un numero in notevole aumento rispetto agli anni precedenti.
Oggi esistono tantissime soluzioni che permettono di contrastare il consumo eccessivo delle sigarette tradizionali, che come sappiamo aumentano il rischio di patologie e problemi di salute. Parliamo, ad esempio, delle sigarette elettroniche, che oggi sono molto diffuse in tutto il mondo e vengono utilizzate anche dalla maggior parte dei fumatori italiani.
L’utilizzo della sigaretta elettronica
Dai numerosi studi condotti dall’ISS emerge che in Italia esiste un maggior numero di fumatori e fumatrici di sigarette elettroniche, rispetto a quelli che invece, preferiscono il fumo tradizionale. Nello specifico, parliamo di circa l’83,4% di fumatori italiani che optano per la sigaretta elettronica. Questo è un dato molto importante che fa capire quanto la diffusione delle sigarette elettroniche stia pian piano cambiando lo stile di vita dei fumatori, che in maggioranza preferiscono sostituire questi dispositivi alle sigarette tradizionali.
Molti di questi, sia donne che uomini, affermano di utilizzare la sigaretta elettronica diminuendo notevolmente il consumo delle sigarette classiche. In alcuni casi, i fumatori dichiarano addirittura di essere riusciti a smettere definitivamente di fumare grazie alla sigaretta elettronica.
Dai dati raccolti, inoltre, emerge che i consumatori di sigarette elettroniche attualmente sono circa 1,3 milioni nel nostro paese.
Questi dispositivi avanzati ed innovativi oggi soddisfano le esigenze e le preferenze della maggior parte dei fumatori italiani e ovviamente, il loro funzionamento non prevede la combustione come per le classiche sigarette. È possibile scegliere tra diversi modelli disponibili, come le minifit di justfog.
Cosa emerge dai dati riguardo al fumo passivo
Il fumo passivo oltre a quello attivo, rappresenta un grave problema per la società attuale. Nel corso degli anni sono state approvate numerose leggi che vietano ai fumatori di consumare sigarette nei luoghi chiusi, in macchina, in presenza di minori o di donne in gravidanza.
Ci sono anche tantissime donne fumatrici che nonostante gli venga consigliati di fumare durante la gestazione, consumano regolarmente le proprie sigarette.
Analizzando nel dettaglio i dati raccolti sempre dall’ISS però, risulta che il 90% degli italiani, compresi anche i fumatori stessi, è d’accordo con i divieti importi dalla legge in forma di tutela.
Una percentuale minore di fumatori, invece, ha ammesso di aver fumato anche quando non era consentito, ad esempio, in auto o in presenza di donne incinte e di bambini.
Dalle ricerche condotte emerge anche una percentuale di non fumatori che dichiara apertamente di essere stata esposta al fumo passivo in molteplici occasioni, parliamo di circa il 10% dei non fumatori.